Questa splendida isola e città ha una storia che risale ai Liburni ed ai Greci ma è solo con l'Impero Romano che il suo sviluppo si consolida diventando un importante Municipium.
Il nome a quell'epoca era Arba che poi divenne Arbia, Arbiana e finalmente Arbe.
Rab, la versione Croata di questo nome incominciò ad essere usata solo nel XV Secolo.

Durante il IX Secolo Arbe divenne Comune autonomo sotto il potere Bizantino sempre però gestendo con difficoltà le velleità del vicino e belligerante Regno Croato che riuscì ad ottenere dall'Imperatore Bizantino un pagamento di un tributo annuale che garantiva una pace locale.
Con il nuovo millennio arrivò dirompente il potere della potente Repubblica Veneziana che con la spedizione promossa dal Doge Pietro II Orseolo impose di fatto la sovranità su Arbe cementando così l'influenza di Venezia su quella strategica area dell'Adriatico.
La storia però non diede troppa pace a questo angolo di paradiso e solo cent'anni dopo nel 1102 il Regno Croato venne inglobato nel potente Impero Ungherese che iniziò ad alternarsi a Venezia nel controllo di Arbe, che tuttavia riusciva a continuare a godere di una buona autonomia locale.
Nel 1409 Venezia prese decisamente il sopravvento e diede inizio ad un lunghissimo periodo di dominazione su Arbe che si concluse solo nel 1797.
Il declino della popolazione di origine Italiana iniziò attorno al XIX Secolo come si può rilevare dai dati del Censimento Austro Ungarico che dava 567 (su 811) persone di lingua Italiana nel 1880 e solo 223 (su 752) nel 1900.
Nel 1904 I partiti nazionali Croati assunsero il potere che mise definitivamente fine alla dominanza della Comunità Italiana.
L'Isola di Rab dopo la Prima Guerra Mondiale passò al neonato Regno dei Serbi Croati e Sloveni.